Ucraina, Scalabriniane: Ora accogliere, essere solidali e pregare per la pace
/in Congregazione /da Contributor_1Giornata Mondiale di Preghiera e Riflessione contro la Tratta di Persone
/in Congregazione /da Contributor_1Giornata Mondiale di Preghiera e Riflessione contro la Tratta di Persone
Prot.392 – Giornata Mondiale di Preghiera contro la tratta 2022
Messaggio per la giornata della Vita Consacrata
/in Congregazione /da Contributor_1Messaggio per la giornata della Vita Consacrata
Messaggio per la giornata della vita consacrata
/0 Commenti/in Congregazione /da Contributor_1Care suore e formande, è con grande gioia che saluto ognuna di voi in occasione della Giornata mondiale della vita consacrata, che celebriamo e di cui rendiamo grazie a Dio, per i doni della nostra vocazione scalabriniana nella Chiesa, a servizio dei migranti. Questa giornata quest’anno assume un significato più grande perché lo stiamo celebrando nel contesto dell’anno scalabriniano, che senz’altro porterà a un rinnovamento della nostra vita consacrata a Gesù Cristo. In questo giorno di luce accogliamo con gratitudine la crescita dell’internazionalità della nostra Congregazione, con la presenza di giovani formande di diverse culture: è il segnale dell’amore di Dio che continua a chiamare dando un nuovo volto alla nostra Congregazione. Come è detto nel messaggio che è stato inviato a tutta la Congregazione, ricordiamo che noi, Suore Missionarie Scalabriniane, non abbiamo solo una gloriosa storia da ricordare e da raccontare, ma abbiamo ancora una grande storia da costruire insieme. Per questo, vogliamo guardare al futuro con uno spirito progettuale per fare grandi cose. Confido che viviate questo giorno con grande gioia e con molta gratitudine per la nostra vita consacrata scalabriniana. Auguri a tutte noi
Le Suore Missionarie Scalabriniane sbarcano su Instagram
/in Congregazione /da Contributor_1Convocazione della X Assemblea Generale della Congregazione
/in Congregazione /da Contributor_1Carissime Suore,
vi saluto cordialmente in Cristo Gesù, in questo anno di celebrazione dell’Anno Scalabriniano, tempo che ci invita ad intensificare la ricerca di una rivitalizzazione del nostro essere consacrate e missionarie come Suore Missionarie Scalabriniane, nella fedeltà al carisma scalabriniano, nell’apertura ai nuovi appelli del Signore, vivendo e rafforzando la nostra identità propria, quale segno del Regno di Dio, testimonianza e profezia, nel mondo della mobilità umana.
In atteggiamento di fede e accoglienza al mandato del XIV Capitolo Generale, ci è stato chiesto di animare gli orientamenti emanati dallo stesso, affinché nella Congregazione si promuovano processi creativi e dinamici di rinnovamento della vita consacrata, fondata su Gesù Cristo, per una crescita nella fecondità spirituale e missionaria in tutta la Congregazione.
Mettendoci in cammino, fiduciose nella grazia di Dio che ci conferma: “Ecco faccio una cosa
nuova”(Is 43,19).
Dopo la realizzazione di due anni di cammino, alla luce degli orientamenti capitolari, con il cuore pieno di gratitudine e riconoscenza a Dio per tutto ciò che Egli ha compiuto in noi e, con la sua grazia, ci ha permesso di compiere, convoco la X Assemblea Generale della Congregazione, secondo le Ordinazioni n.103, lettera q, e numeri 115-117, e, come annunciato nella riunione dei Governi dello scorso novembre, avrà come
– Tema: Rivitalizzazione della Vita Consacrata Scalabriniana in chiave carismatica,
ecologica e sinodale.
– Motto: Per lasciar introdurre da te le ricchezze dei popoli (Is 60,11).
La stessa si realizzerà dal 14 al 23 settembre 2022, presso il CECREI – Centro di Spiritualità Cristo Rei, rua Regina Mundi, no 333 – Bairro Cristo Rei – São Leopoldo – RS, Brasile. Realizzeremo, quindi, questa traiettoria alla luce delle disposizioni emanate dal XIV Capitolo Generale, il cui documento capitolare evidenzia l’importanza della cura del creato come “casa comune, in cui tutto è interconnesso”. Per noi, in particolare, come ben afferma il Documento Finale del Capitolo, la casa comune è pure la Congregazione, dove tutto è interconnesso, dove realizziamo la nostra missione e viviamo le relazioni: con me stessa,
con Dio, con l’altro e con i migranti e i rifugiati.
Sì, carissime Suore, la Vita Consacrata è chiamata a prendere posizione in questo mondo, assumendo l’impegno con la Parola di Dio e con la Sua volontà. Per compiere questa missione profetica, la Vita Consacrata è interpellata a mantenere il suo fascino, continuando ad essere scuola di comunione, alimentando la freschezza e la novità della centralità di Gesù Cristo, l’attrazione per la spiritualità e la forza della missione, testimoniando la bellezza della sequela di Gesù Cristo e irradiando speranza e gioia. E’ questo il compito affidato alla vita consacrata: testimoniare – in questo nostro tempo – che Dio è la felicità. Fissare in Lui lo sguardo e il cuore ci permette di vivere in pienezza.
Animate dal desiderio di vivere la consacrazione in una prospettiva ecologica e sinodale, nella certezza che la gioia del Vangelo riempie i cuori e la vita di coloro che incontrano Gesù Cristo (Rallegratevi, 1), ci sentiamo chiamate a rivitalizzare la fecondità spirituale e missionaria della Congregazione, partendo dalla gioia della chiamata ad essere discepole missionarie di Gesù e testimoniando: La gioia di seguire Gesù Cristo; La gioia di profetizzare; La gioia di
camminare con i migranti e i rifugiati e la gioia di vivere la condivisione.
Stiamo vivendo un tempo di cambiamenti epocali, per il quale non basta un cambio di mentalità, è necessaria una “mentalità di cambiamento”. Pertanto, è importante riconoscere e accogliere questo tempo di cambiamento non come un dramma che ha raggiunto le nostre generazioni, ma come una risorsa, una possibilità, e anche come un dono dello Spirito per il presente e per il futuro. Sia le opportunità che le difficoltà che si presentano in momenti come
questi devono essere affrontate con risposte innovative e audaci, con un nuovo modo di guardare e percepire la realtà.
È in questo contesto che la Congregazione cerca vie di riorganizzazione, per servire in modo responsabile e misericordioso i migranti e i rifugiati, specialmente i più vulnerabili, nella fedeltà al carisma scalabriniano che è, al tempo stesso, un dono e un compito, una grazia e una responsabilità. Infatti, un processo di riorganizzazione per la rivitalizzazione non è determinato da una semplice procedura organizzativa, ma fa parte di un processo di
trasformazione globale, in cui è anche inclusa la Vita Consacrata e Missionaria. Suore, l’Assemblea Generale è un evento di grazia, un dono che Dio fa a tutte le Suore della Congregazione e alla Chiesa, e come tale, deve essere accolta da tutte noi, perché tutte sentiamo di esserne partecipi, dalla sua preparazione alla sua realizzazione. Vi chiedo così, che la X Assemblea Generale sia preparata e vissuta in tutte le nostre comunità, con preghiere e
celebrazioni eucaristiche, come pure attraverso lo studio e la riflessione dei sussidi per la sua preparazione, in atteggiamento di ascolto e di apertura allo Spirito Santo per accogliere gli appelli di Dio per la nostra Congregazione, nell’attuale momento storico.
Affidiamo la X Assemblea Generale della Congregazione alla protezione della Vergine Maria, nostra Madre nel cammino, supplicandola di custodire accesa in noi la luce della meraviglia e della bellezza della centralità di Gesù Cristo, la luce vera, quella che illumina ogni uomo (Gv 1,9).
Fraternalmente,
Sr. Neusa de Fátima Mariano, mscs
Superiora Generale
Prot.380 -Circolare 04 Convocazione della X Assemblea Generale – 2022 – italiano
La Bibbia, una Parola multiculturale dall’effetto interculturale
/in Congregazione /da Contributor_1Il futuro post-pandemia passa dalle donne
/in Congregazione /da Contributor_1Il futuro post-pandemia passa dalle donne. Trenta di loro, religiose e laiche, hanno lanciato un messaggio di speranza nel libro “Donne Autrici di un’altra storia” (Tau Editrice), curato da Anna Moccia, direttrice di Terra e Missione e dalla canonista Claudia Giampietro. Il volume è stato presentato a Roma nella Casa del progetto Chaire Gynai, che accoglie donne rifugiate, a cui le due autrici hanno deciso di devolvere i proventi della vendita del volume.
«Il progetto Chaire Gynai ha compiuto tre anni – spiega la scalabriniana suor Eleia Scariot – È un progetto dedicato alle donne rifugiate in condizioni di semiautonomia. Segue i quattro verbi del Papa ‘accogliere, proteggere, promuovere e integrare’. Camminiamo, come dice il Sommo pontefice, ‘verso un noi sempre più grande’».
«La Congregazione delle Suore Missionarie Scalabriniane era nata per aiutare i migranti italiani partiti in America. Ora si sta occupando dei migranti e dei rifugiati di tutto il mondo, in particolare dei più vulnerabili – spiega suor Neusa de Fatima Mariano, superiora generale – Come dice Papa Francesco, aiutare i migranti vuol dire puntare alle periferie umane. In questo momento di pandemia reinterpretiamo il carisma in un modo nuovo. Le parole del nostro fondatore Giovanni Battista Scalabrini sono attuali per il nostro tempo. Diceva come fosse necessario predicare ‘la verità con la carità’, andando ‘alla conquista del mondo con l’amore del povero’. Ebbene, la pandemia di Covid-19 ha dimostrato tutte le fragilità della nostra società, facendo emergere nuove povertà e nuove necessità». Per suor Maria Rosa Venturelli, missionaria comboniana, «il tempo della pandemia ci ha costretto all’essenziale, a prenderci cura di noi stesse, dell’essenzialità, della nonviolenza, del trasmettere pace e tenerezza». Nel corso dell’evento sono stati letti alcuni brani del testo, con la voce narrante di Antonella Mattei e presentate le illustrazioni a cura di Simone Barretta.

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