Suore Missionarie di San Carlo Borromeo Scalabriniane
come puoi aiutarci

Formazione Permanente

Our Blog
1_formazione permanente

Dal 10 al 30 settembre, un gruppo di suore provenienti da 13 paesi diversi si sono riunite a Roma per il Corso di Formazione Permanente, presso la Casa Generalizia della congregazione delle suore missionarie scalabriniane, per riflettere sul tema: “Consacrate alla missione con i migranti e i rifugiati” e sul motto: “Cammina umilmente con il tuo Dio” (Michea 6,8).



Domenica 10 settembre le suore hanno partecipato all’Angelus in Piazza San Pietro e nel pomeriggio hanno visitato alcuni luoghi importanti di Roma come la Fontana di Trevi, il Pantheon, Piazza Navona, anche alcune chiese come Sant’Ignazio di Loyola e San Luigi dei Francesi.

Lunedì 11 hanno iniziato la giornata con la celebrazione eucaristica presieduta da Padre Mario Geremia, missionario scalabriniano, che le ha incoraggiate a vivere questo tempo di grazia e di abbeverarsi alla fonte del cristianesimo e dal nostro fondatore San Giovanni Battista Scalabrini e dai cofondatori.

Suor Elizangela Chaves Dias, consigliera generale e responsabile della formazione permanente, si è rivolta alle consorelle con gioia ed entusiasmo con parole di apertura, ricordando che “la formazione permanente è camminare costantemente con umiltà insieme a Dio, che si lascia formare ogni giorno dalla sua paternità, perché i sentimenti del Figlio crescano sempre in noi. In questo senso, il ritmo quotidiano è certamente il luogo privilegiato per lasciarci plasmare dalla vita durante tutta la nostra esistenza”.

Successivamente, le partecipanti hanno avuto un momento di presentazione e integrazione dinamica, poiché questo incontro è uno spazio privilegiato per coltivare il loro rapporto e rafforzare la loro amicizia e conoscenza reciproca.

Inoltre, hanno anche avuto l’opportunità di visitare le Catacombe di San Callisto in cui gli hanno spiegato come i primi cristiani sperimentarono la morte e la fede nella Risurrezione di Cristo. Questo cammino vuole rafforzare la fede delle missionarie scalabriniane per continuare a camminare sulle orme dei primi cristiani, rispondendo con fedeltà creativa al carisma scalabriniano nell’attualità e nella realtà in cui siamo presenti.

La gente sta anche leggendo