“Camminare umilmente con il nostro Dio” (Michea 6,8)
Un clima di gioia, ascolto e fraternità ha attraversato le comunità della Provincia Nostra Signora di Fatima delle Suore Missionarie Scalabriniane durante la visita canonica di Suor Neusa de Fatima Mariano, Superiora Generale della Congregazione. In ogni casa, in ogni incontro, si è respirata la presenza viva dello Spirito, che ha rinnovato il desiderio di servire con fedeltà e passione la missione con i migranti e i rifugiati.
Dal Nord al Centro America, attraverso Stati Uniti, Canada, Honduras, Messico, Repubblica Dominicana e Panama, Suor Neusa ha percorso un vero cammino di comunione e speranza, condividendo momenti intensi di preghiera, riflessione, dialogo e ascolto. Il tutto si è svolto nel contesto dell’Anno Giubilare e del cammino sinodale della Chiesa, che hanno dato alla visita un tono ancora più profondo e profetico.
Il tema scelto – “Consacrate per la missione con i migranti e i rifugiati” – ha fatto da filo conduttore ad ogni tappa.
“Ogni comunità è una sorgente di vita e di speranza – ha affermato Suor Neusa – e la visita canonica è un’occasione per riconoscere i segni della presenza di Dio nella nostra missione quotidiana.”
Le sue parole hanno toccato il cuore delle sorelle, aprendo spazi di riconciliazione, gratitudine e slancio missionario.
Durante il cammino, è stata riservata una particolare attenzione alla meditazione delle quattro gioie della congregazione scalabriniana: “La gioia di seguire Gesù Cristo; la gioia di profetizzare; la gioia di camminare con i migranti e rifugiati; e la gioia di vivere la condivisione.” Ogni incontro ha rappresentato un’occasione per riscoprire il carisma scalabriniano alla luce del XIV Capitolo Generale, offrendo stimoli e orientamenti per affrontare con creatività le sfide del presente.
“In ogni volto incontrato, ho visto la bellezza della nostra consacrazione missionaria – ha detto ancora la Superiora Generale – e la forza di un carisma che continua a generare vita laddove l’umanità è ferita o in cammino.”
La visita si è rivelata una vera manifestazione dello Spirito Santo nella vita della Provincia, rafforzando i legami comunitari e rinnovando l’entusiasmo missionario. Le suore hanno espresso profonda gratitudine per questo tempo di grazia, che ha permesso di rileggere la propria vocazione con occhi nuovi, alla luce delle realtà migratorie contemporanee.
Sono emersi un rinnovato impegno nell’accompagnamento dei migranti, la gioia di vivere la comunione nelle diversità culturali e la volontà condivisa di incarnare con creatività il carisma scalabriniano in contesti sempre più complessi e dinamici.
“Siamo chiamate a camminare insieme, con umiltà e fiducia – ha concluso Suor Neusa – perché il mondo ha bisogno della testimonianza viva di una fraternità che abbraccia tutti, soprattutto i più vulnerabili.”
Al termine di questo intenso percorso, la Provincia si affida con fiducia alla protezione della Vergine Maria, modello di discepolato missionario, perché i frutti di questa visita possano continuare a maturare nel quotidiano delle comunità e delle missioni.Con le parole del Salmo 67 – “Il Signore faccia risplendere il suo volto su di noi” – le Suore Missionarie Scalabriniane si preparano a proseguire il loro cammino come pellegrine della speranza, al servizio dei migranti e dei rifugiati nel mondo contemporaneo.
Dal 12 febbraio all’8 aprile 2025, la Provincia Nostra Signora di Fatima delle Suore Missionarie Scalabriniane ha vissuto un tempo di speciale gioia grazie alla visita canonica di Suor Neusa de Fatima Mariano, Superiora Generale della Congregazione. In sintonia con l’Anno Giubilare e il cammino sinodale della Chiesa, questo evento ha offerto alle comunità un’opportunità preziosa di rinnovamento spirituale e missionario.





























