“Il ruolo della Chiesa coincide con la sua missione, quella di essere nel mondo per annunciare Gesù, Dio con noi. Il problema più profondo dell’uomo contemporaneo, preso da mille cose, è quello del suo futuro: che sarà di me? La fede porta la luce e apre
l’orizzonte dell’eterno. La pandemia rende più acuti i grandi interrogativi che la cultura diffusa cerca di coprire: per questo il
ruolo della Chiesa è provocato nel suo centro che non sono le organizzazioni, i programmi, l’efficienza mondana. In questo senso, la
missione e la presenza della Chiesa vengono confermate nella loro bellezza e urgenza”. A dirlo, sulle colonne di Repubblica, è il cardinale Angelo Bagnasco, ex presidente della Cei e a capo del Consiglio dei vescovi europei.
