Monsignor Fernando Chomali, arcivescovo di Concepcion, in Cile, ha inviato una lettera ai fedeli chiedendo di riconoscere “senza ambiguità le richieste del popolo cileno”. “In questi giorni – ha scritto – si è levato il clamore del popolo cileno che già si vedeva sorgere. Il dolore e la frustrazione di tante persone, che provano molteplici difficoltà per vivere degnamente, per educare i loro figli, per curare le loro infermità, per avere una pensione degna alla fine della loro vita lavorativa, si respira in Cile in lungo e in largo”