“Una penuria di solidarietà inaccettabile tra i suo Stati membri, come dimostra la questione migratoria”. A denunciarlo è Pietro Sebastiani, ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede. E’ lui a sottolineare la dicotomia tra l’odio e il pensiero di Papa Francesco che vuole invece vedere una “Europa” come “una famiglia di popoli”, Lo sguardo di Francesco verso l’Europa, aggiunge, “non è quello di un estraneo, ma di un ‘esterno’ che ammonisce che senza memoria si smarrisce il senso delle proprie azioni e la strada per l’avvenire” e incoraggia ad “ampliare l’orizzonte prospettico per rapportarsi con il resto del mondo e richiama il ruolo del cristianesimo nella costruzione dell’Europa”.