“Gesù è venuto a portarci qualcosa di più, ad aprire la nostra esistenza a un orizzonte più ampio rispetto alle preoccupazioni quotidiane del nutrirsi, del vestirsi, della carriera, e così via”. E’ quanto ha detto Papa Francesco nel corso dell’Angelus del 5 agosto puntando la sua attenzione sull’attaccamento delle persone alle cose che, spiega, diventano sovente “una fissazione, un’ossessione”. “E’ una tentazione comune questa di ridurre la religione alla pratica delle leggi, proiettando sul nostro rapporto con Dio l’immagine del rapporto tra i servi e il loro padrone: i servi devono eseguire i compiti che il padrone ha assegnato per avere la sua benevolenza”. La Fede, invece, è un valore assoluto. “Il Signore ci invita a non dimenticare che, se è necessario preoccuparci per il pane materiale, ancora più importante è coltivare il rapporto con Lui, rafforzare la nostra fede in Lui che è il pane della vita, venuto per saziare la nostra fame di verità, di giustizia, di amore”, ha continuato