“Nel Padre Nostro “ racchiusa la nostra identita di figli e, oggi in modo particolare, di fratelli che pregano l’uno accanto all’altro”. Lo ha detto Papa Francesco nella Cattedrale Ortodossa di Bucarest prima della preghiera del Padre Nostro in latino e in romeno. “Ogni volta che diciamo ‘Padre nostro’ ribadiamo che la parola Padre non pua² stare senza dire nostro. Uniti nella preghiera di Gesu’, ci uniamo anche nella sua esperienza di amore e di intercessione che ci porta a dire: Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro. E’ l’invito “a che il ‘mio’ si trasformi in nostro e il nostro si faccia preghiera – ha proseguito – Aiutaci, Padre, a prendere sul serio la vita del fratello, a fare nostra la sua storia. Aiutaci a non giudicare il fratello per le sue azioni e i suoi limiti, ma ad accoglierlo prima di tutto come figlio tuo. Aiutaci a vincere la tentazione di sentirci figli maggiori, che a forza di stare al centro dimenticano il dono dell’altro”.