Hanno 12 progetti in 10 Paesi del mondo, dal Medioriente all’Africa, dal Sud-Est Asiatico al Caucaso. Questi sono i numeri delle attività di cooperazione internazionale dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù . L’iniziativa dell’ospedale dei “figli del mondo”, spiega la presidente dell’ospedale pediatrico, Mariella Enoc, “corrisponde allo spirito con il quale il Bambino Gesù accoglie e cura i più piccoli tra gli ammalati e i sofferenti di tutto il mondo. Dopo 150 anni dalla fondazione, le missioni internazionali in 10 Paesi permettono di condividere il grande patrimonio di conoscenza clinica e di ricerca scientifica maturato nel tempo per metterlo al servizio dei bambini che ne hanno bisogno”.
I paesi coinvolti sono: Siria, Giordania, Repubblica Centrafricana, Tanzania, Etiopia, Cambogia, Cina, Russia, Georgia, India (per i dettagli dei progetti: www.ospedalebambinogesu.it/attivita-internazionali). Nel corso del 2018 sono state svolte 29 missioni internazionali per complessivi 145 giorni lavorativi con il coinvolgimento di 46 tra medici e infermieri del Bambino Gesù. Gli accordi di collaborazione siglati con i governi o le istituzioni sanitarie dei vari paesi o anche organizzazioni umanitarie internazionali come WHO e UNHCR,