“Quanto accaduto a Washington ha motivazioni immorali. E non ci stancheremo mai di dire il termine ‘immorale’, lo stesso che ha usato la 90enne suor Pat Murphy, che insieme a frati, sacerdoti e laici ha protestato all’interno del Senato americano ed è stata arrestata. Noi ci stringiamo con affetto attorno a suor Pat e a tutti coloro i quali piangono per scelte immorali contro gli immigrati”. A parlare è suor Neusa de Fatima Mariano, superiora generale delle scalabriniane, congregazione che sin dalla sua fondazione si occupa della cura dei migranti. “E’ immorale il trattamento che l’amministrazione Usa sta infliggendo ai bimbi migranti che si trovano al confine con il Messico. E’ immorale che una suora, in preghiera, venga schedata dalle forze dell’ordine – aggiunge – E’ immorale che in un luogo che dovrebbe essere il simbolo della democrazia nel mondo si pensi che un segnale di protesta democratica debba essere sedato con fermi e arresti. E’ immorale il trattamento che subiscono i migranti nei centri di detenzione. E’ immorale che ci siano ‘frontiere calde’ nel mondo, dove invece di accogliere si costruiscono muri. Tutto ciò è immorale e disumano. E noi siamo con sr. Pat e le consorelle della Misericordia, impegnate in quei luoghi per portare un messaggio di carità cristiana”.